ANELLI E PALETTE

Quando si arriva alla costruzione completa di un’esca, l’obiettivo finale è quello di fare proprio tutto da noi, un po’ come avviene per i costruttori di mosche artificiali che realizzano le loro esche, traendo il massimo piacere sulla cattura, proprio perché premia il loro lavoro complessivo. In quest’occasione del “Fai da te” vedremo come costruire due importantissime parti dei nostri futuri minnow: la prima sono gli anellini con cui normalmente inseriamo le nostre ancorette o ami singoli, e la seconda è la paletta di affondamento, forse la componente di maggior importanza, perché ad essa è demandato il notevole compito di far muovere l’esca sul proprio asse con vibrazioni più o meno strette, e di far affondare il minnow alla profondità desiderata. Due elementi assolutamente determinati per raggiungere l’adescabilità desiderata e, successivamente trattenere adeguatamente la nostra preda fino a riva, per la fotografia di rito prima del rilascio. Iniziamo con la realizzazione degli anellini, che per la verità, può sembrare quasi una perdita di tempo perché facilmente reperibili in commercio, anche se spesso non della misura desiderata, mentre autocostruendoli possiamo variare la loro dimensione in termini di diametro di filo d’acciaio che di anellino, in maniera di adeguarli non solo alla misura dell’artificiale, ma anche a quella delle ancorette.

FOTO 1 – Iniziamo con il procurarci delle molle di acciaio di diametro adeguato.

FOTO 2 – Lo strumento che utilizzeremo, è una comune tronchesina ben affilata.

FOTO 3a – FOTO 3b – Tagliamo con precisione il gancio, tipico delle molle che acquisteremo in qualsiasi negozio di ferramenta.

FOTO 4 a – FOTO 4 b – Considerando come partenza per il successivo taglio quello appena fatto, allarghiamo due spire con la tronchesina, in modo che la parte ottenuta (una volta separata) mostra i due tagli (alto e basso) che separano una spira intera.

FOTO 5 – Ecco come si presentano le sezioni di due molle di diverso diametro, appena separate e divenute quindi anellini a tutti gli effetti! Consigliamo di tagliare l’anellino trattenendolo con la punta del dito per evitare che salti lontano.

FOTO 6.Passiamo ora alla costruzione delle palette di affondamento realizzandole in plexiglass.

FOTO 7 – La prima fase importante per costruire le nostre palette, è quella di disegnare la sagoma su un cartoncino e successivamente ritagliarla con precisione.

FOTO 8 – La sezione di plexiglass precedentemente realizzata, presenta la doppia protezione adesiva, per evitare che durante il taglio si creino delle abrasioni sulla superficie della futura paletta.

FOTO 9 a – FOTO 9 b – Per avere certezza che le palette dei nostri futuri minnow siano tutte di uguale dimensioni, realizziamo questo semplice “attrezzo”, semplicemente incollando una barretta di legno ad una paletta tipo, ottenuta con il cartoncino e tagliata nel plexiglass. Successivamente, è sufficiente appoggiare la forma sulla barretta trasparente, disegnare i contorni con un pennarello indelebile ed ottenere sempre palette di identica misura.

FOTO 10 – Con una forbice da lattoniere, tagliamo la paletta appena disegnata mantenendo un margine di sicurezza.

FOTO 11 – Adesso è il momento di passare alla mola e togliere l’eccesso, fino ad arrivare con precisione al contorno precedentemente disegnato.

FOTO 12 – Per migliorare le prestazioni della nostra paletta, dobbiamo creare una certa concavità interna, e per farlo dovremo fissare il nostro trapano ad una morsa, montando una mola a gambo diamantata a forma sferica di diametro di mm. 2,5. Avvicinando la nostra paletta con cautela, otterremo l’incavo desiderato.

FOTO 13 – Durante le operazioni di fresatura, il plexiglass della paletta si scalda e noi potremo perfezionare la cavità, pressandola con una biglia di vetro inserita fino a metà in un tondino di metallo. Per accentuare la concavità, appoggiamo la paletta su un listello cavo su cui premere con precisione e continuità.

FOTO 14 – Ecco quindi come si presenta la nostra paletta, opportunamente resa concava dal procedimento descritto. Con la dima precedentemente costruita, avremo certezza di ottenere sempre identici risultati.

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