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Commenti e giudizi sulla canna ATHENA7
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ORLANDI Bruno, dopo la prova pratica con l'Athena7, scrive...
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..... L’Athena7 mod. “extra”, già prendendola in mano ti da sicurezza, ha un fusto robusto comunque non peso, ha una abbondante legatura in prossimità della giunzione. Confrontando l’Athena7 con la Russian River (che possiedo), quest’ultima è più parabolica e leggermente più lunga. L’Athena7 l’ho provata con un mulinello 3000 Daiwa che la bilanciava bene. Collegandoci un Jamperocchio il cimino si fletteva in maniera impercettibile (diciamo pure che non si fletteva), ho provato anche a lanciarlo, ma non ho potuto sfruttare tutta la sua gettata perché non avevo spazio disponibile, sicuramente i 50 metri vengono superati tranquillamente. Con l’artificiale in acqua la canna non è insensibile anzi, si riesce ad imprimere i movimenti che si vogliono. Anche con artificiali intorno ai 20gr nonostante la rigidezza si lanciano e si muovano bene. Con molta trazione si riesce a piegare tutto il fusto, ma si capisce che è una canna con notevole riserva di energia. Sempre paragonandola con la RR, questa (la RR) la vedo più “all round” della Athena7 e quindi la mia impressione è che quest’ultima può andare bene per pesche specifiche a prede grosse. Il manico splittato si impugna bene. L’assemblaggio dei componenti è perfetto, anche le legature con cambi di colore sono molto precise. Nel confronto tra l’Athena7 e la RR con esche di pari peso, la prima le lancia più lontano, è più leggera (quindi stanca di meno) e penso che lavori meglio anche pesci di mole e combattivi. E’ una canna molto interessante, però possedendo gia la RR e acquistandola aggiungerei una canna che utilizzerei per gli stessi scopi. Posso affermare, sempre secondo un mio modesto giudizio, che il Bartoli con le tre canne: Athena (già in mio possesso), Athena7 e Esperia ha creato una serie di canne che possono coprire tutte le varie situazioni di pesca dal fiume al mare, dalla scogliera alla barca, insidiando tutte le specie di pesce del mediterraneo e tropicali (Athena7 e Esperia).
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Orazio PICCIRILLI mi scrive una e-mail in data 14/11/09
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Volevo complimentarmi per la canna ATHENA SETTE, è come se stregasse i pesci, non perdona.! Una leccia di 10 chili con la frizione del mulinello tirata quasi al massimo, recuperata in breve tempo, poi un'altra 3 volte più grande , l'ho persa solo perché si era aperto l'anello dell'ancoretta dell'artificiale, la canna però è stata impeccabile! Mi dispiace solo di non aver portato con me la macchina fotografica per poter immortalare la leccia di 10 chili con la canna Athena7.
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Lorenzo PANSIERI mi scrive una e-mail in data 10/03/11
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....ho catturato alle Maldive un Giant trevally di Kg 8 circa con canna ATHENA7 e come artificiale il CORSARO MAGGIORE ... Moreno canna fantastica che si è comportata bene con tutti i pesci che ha dovuto contrastare...
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Giuseppe FERACO mi scrive una e-mail in data 11/04/11
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Egregio Sig. Bartoli, Mercoledi 06 c.m. , ho potuto ammirare e toccare con mano la tanto attesa ATHENA 7., che dire, sono rimasto estasiato , è bellissima, ha fatto un lavoro straordinario, grazie di cuore. Lo abbinata ad un mulinello shimano Twinpower SW A 5000, ed il peso e bilanciamento è perfetto, adesso l'ansia di provarla il più presto possibile, innaugurarla con qualche pesciolino ..................................................................... Domenica sono andato a provarla, sfortunatamente senza prede, la canna si comporta egregiamente, ho provato a lanciare diversi tipi di artificiali : tide da 26 gr.; saltiga, heddoch, mefisto, jumperocchio vola che una meraviglia, anche, con artificiali di 10 gr. si riesce a lanciare, ma, la cosa più sorprendente è la sensibilità nel sentire i movimenti degli artificiali, anche quelli da 10 gr. Con la speranza che al più presto potrò ringraziarla di nuovo con una foto di una bella preda. Grazie per i moschettoni "Carlina", vanno che una meraviglia, così, come gli artificiali...
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