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ONIRIA |
lunghezza: 2,13 (7'); 0,4-7 gr. ; PE 1-3 medium fast; "la morenina" |
lunghezza: 2,13(7'); 10-40gr. MONOPEZZO |
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lunghezza: 2,35; 10-60gr.; PE: 3-10 CANNA STAND UP |
my fishing rods especially performed for expert anglers
Cell.: 3280937272
e-mail (spliche@alice.it)
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VOGLIO PESCARE BENE… A come Athena, E come Esperia, I come Iridia, O come Oniria, U come Ultima. Sono i nomi delle cinque canne per la pesca a Spinning progettate da Moreno Bartoli in stretta collaborazione con Mauro, straordinario rod-maker della ditta Veret di Lucca. Tutte le canne sono nate in un clima di forte determinazione che ha permesso di coniugare l’eccellenza dei materiali e delle lavorazioni, con la conoscenza approfondita delle esigenze di utilizzo. La sfida era quella di realizzare un prodotto rivolto non solo ai veri appassionati, ai super esperti, ai fanatici dello spinning ma soprattutto a tutti quelli che “vogliono pescare bene”…Un prodotto che racchiudesse in sé le caratteristiche di eccellenza ed accuratezza tipiche di una produzione artigianale dove le canne vengono prodotte una ad una con cura certosina. Ma alla Veret non si sono accontentati. Hanno indirizzato i loro sforzi nella ricerca dei migliori materiali possibili per il grezzo e dei più esclusivi componenti per l’accessoristica. Sono nate così 5 canne speciali. Tutte canne accomunate dalle caratteristiche costruttive ma che di fatto si prestano, in modo ottimale, ai più diversi utilizzi sia nello spinning saltwater che in quello freshwater. Profili, azioni, potenze, tutte condensate nel prezioso tessuto di carbonio tra i migliori disponibili e all’avanguardia a bassissimo contenuto di resina (Low Resin Content Carbon) tanto da conferire ai grezzi delle invidiabili doti di leggerezza, rigidità e resistenza assolute. E’ ormai risaputo che una canna da pesca a spinning che si rispetti deve essere realizzata in fibra di carbonio. Questa fibra, chiamata grafite, da sola non è sufficiente. E’ necessario immergere la grafite in una combinazione di resine polimeriche, un po’ come si fa con le barre d’acciaio immerse nel cemento per realizzare cemento armato. Queste resine polimeriche che fanno da matrice, unite dalla grafite che funziona come rinforzo, creano un materiale con due caratteristiche fondamentali: un peso minimo ed una resistenza elevatissima, ad un costo che varia a seconda del "mix" di queste due sostanze. Le migliori combinazioni si ottengono con un'alta quantità di fibre, tali da garantire altissime prestazioni dei fusti. Quello che oggi possiamo vedere nei grezzi di Bartoli non è altro che una sovrapposizione di fogli di materiale composito costituiti da grafite in matrice resinosa dove le fibre di carbonio sono orientate in modo diverso tra loro. Ed è proprio questa diversa disposizione delle fibre a permette al fusto di ottenere due straordinari risultati: 1)assorbire meglio la forza di resistenza dei pesci, appunto perché tale forza si è scomposta in tante forze più piccole quante sono le diverse direzioni della fibra. 2) dissipare questa forza di resistenza lungo tutto l'asse longitudinale del fusto.
Quando si parla di canne da pesca, ci s’imbatte sempre in termini ricorrenti come modulo, azione, potenza, Il "modulo" indicato spesso dalle più svariate sigle, (IMX, GLX, GL3,… SCIV,SCIII, SCII… HMG, HMX, GT…) è quel dato che contraddistingue commercialmente il tipo di carbonio con cui sono realizzati i grezzi delle canne da pesca. Precisamente questo parametro esprime il cosiddetto modulo elastico a trazione, noto come modulo di Young ed esprime la rigidezza assiale del materiale (in altre parole indica la sua capacità di opporsi all'allungamento (leggi flessione del grezzo). Il ‘’modulo’’ di una canna da pesca è direttamente proporzionale alla composizione del materiale usato per comporre la canna. Ciò significa che il modulo influisce sia sulla resistenza che sull'elasticità dell'attrezzo. Più è alto, più la canna costa e il pregio è maggiore. Meno è alto, meno costerà la canna e il pregio sarà minore. Potremmo anche affermare che il “modulo” non è altro che la capacità della canna di essere elastica, quindi capace di sopportare sollecitazioni dei pesci più disparati. Facciamo un esempio per capire meglio come questo "modulo" influisca sul funzionamento di una canna da pesca. Le fibre di grafite si comportano in un certo qual modo come una molla: un organo elastico che si allunga se sottoposto ad una forza che “tira”. Per allungare di una certa misura una molla, occorre applicare una certa forza. Per allungare della stessa misura una molla più rigida è necessario applicare una forza maggiore rispetto a prima. Se utilizziamo fibre di grafite con modulo elastico maggiore (quindi più difficili da allungare) avremo una canna che sarà più difficile da piegare, ovvero occorrerà applicare un carico maggiore per fletterla. Ma non ci sono solo le caratteristiche elastiche delle fibre di grafite a determinare le qualità eccezionali delle canne di Bartoli. Il comportamento meccanico dei suoi grezzi non dipende solo dalla natura del materiale con cui sono realizzati, ma anche dalla geometria con cui sono stati costruiti. In altre parole è stato possibile ottenere canne “potenti” utilizzando pregiati materiali ad alto modulo PSI (Pound of force per Square Inch) potendo così ridurre diametro e conicità del grezzo senza influenzare negativamente la capacità di resistere a flessioni. Tuttavia è necessario che le canne si pieghino in modo particolare, in punti particolari, perché talune tecniche richiedono specifiche curvature. Canne ad azione di punta, parabolica, progressiva, ecc... sono tutte canne che flettono nel momento giusto, nel posto giusto e nella giusta misura. Per ottenere questi particolari comportamenti “ad hoc”, sulla base del “modulo” scelto, si può agire sul diametro del fusto, decidendo con precisione, in fase progettuale, quali sono i tratti di grezzo che devono flettersi maggiormente. In altre parole si determina il disegno della curva che assumerà la canna sotto sforzo. Quindi, indicativamente, scalando con regolarità lunghezza e diametro dei vari tratti si otterrà sotto carico una curva regolare, ovvero una “azione” moderata. Concentrando invece nella parte finale i tratti di diametro ridotto, flettendosi questi con più facilità, si avrà una “azione” di punta. Ovviamente i grezzi sono costruiti con tratti che risultano essere una serie di coni che si raccordano con regolarità e aventi opportuna lunghezza e conicità. Quindi in realtà, la “azione” delle canne è ottenuta scegliendo la conicità dei vari tratti di grezzo, ovvero il rapporto tra la lunghezza e il diametro di questi. E’ proprio in queste fasi di lavoro, grazie alla grande esperienza del tecnico Mauro e al suo innato “sesto senso” che hanno preso vita queste canne sensibili e reattive , con grande facilità nel lancio e che riescono a domare le fughe di pesci importanti con notevole backbone nulla togliendo alla piacevolezza del combattimento. Se parliamo di “potenza” nelle canne di Bartoli, cioè, in generale, di quella grandezza che indica la resistenza delle canne alla flessione, il concetto, piuttosto intuitivo, indica l'intervallo di pesi che la canna è in grado di lanciare, espresso in grammi. Questa grandezza è definita dalla capacità del grezzo di assorbire energia sotto forma di deformazione elastica e di rilasciarla durante la fase iniziale del lancio. Sono state compiute innumerevoli prove sull’acqua per stabilire la “potenza” di ciascuna delle cinque canne e i limiti del Lure-Weight scelti sono un po’ al di sopra del minimo peso lanciabile e un po’ al di sotto del massimo peso lanciabile in modo che il pescatore potrà sempre dire di pescare senza problemi, con queste canne, anche oltre i loro limiti di “potenza”. Le canne sono potenti e rapide nella risposta al lancio, precise e sensibili nel “sentire” le varie vibrazioni dell’esca in pesca. Sono assemblate solamente su ordinazione da Bartoli con i migliori prodotti esistenti sul mercato del Rod Building, dopo lunga conversazione con i futuri acquirenti in cui si stabiliscono tutti gli accessori da utilizzare per la customizzazione: piede, impugnatura, portamulinello, anelli, hook keeper, eventuali scritte, dediche… Tutto improntato su qualità e professionalità e un pizzico di fantasia che non guasta mai. Le prime canne realizzate sono state l’Athena Silver e l’Athena Gold. Sono nate nell’ottobre 2007, semplici, essenziali, caratteri decisi, uniche con stile. Bei corpi, eleganti, sobri... leggeri, senza fronzoli, all'apparenza delicati, in realtà forza e tenacia nascoste sotto. Si lasciano prendere morbide, al tatto vellutate, un piacere sottile stringerle. L’Athena7 nasce subito dopo. Già prendendola in mano da sicurezza, ha un fusto robusto, comunque non peso. Si capisce subito che è una canna con notevole riserva di energia che può andare bene in pesche specifiche a prede grosse. Seguono le realizzazioni dell’Athena Platinum e dell’Athena Platinum Strong. Infine Bartoli crea la monopezzo Esperia da 182 cm., splendida canna ”da barca”, e la potente Iridia di 270cm, giusto attrezzo da scogliera. Ultima arrivata la Oniria da subito soprannominata “Morenina” per una pesca decisamente light lunga 7’3’’ capace di lanciare da 0,4gr. a 7gr. PE 1-3 con azione medium fast. Dopo averle provate in pesca si può tranquillamente affermare che Bartoli ha creato una serie di canne che possono coprire tutte le varie situazioni di pesca dal fiume al mare, dalla scogliera alla barca, insidiando tutte le specie di pesci d’acqua dolce e del Mediterraneo e tropicali (Athena7 ed Esperia). |
Modello |
Lunghezza(cm) |
Peso grezzo(g) |
N.anelli |
elementi |
Potenza(g) |
Utilizzo consigliato |
ATHENA SILVER |
231 |
168 |
7+1 |
2 |
5-30 |
Foce, barca, soft spin |
ATHENA GOLD |
231 |
178 |
7+1 |
2 |
10-35 |
Foce, porto, canali |
ATHENA SETTE |
213 |
182 |
7+1 |
2 |
15-60 |
Spiaggia,porto |
ATHENA PLATINUM |
240 |
103 |
9+1 |
2 |
7-35 |
Piane rocciose, spiaggie |
ATHENA PLATINUM STRONG |
240 |
107 |
9+1 |
2 |
8-48 |
Spinning tropicale hard |
ESPERIA |
182 |
61 |
6+1 |
1 |
15-50 |
Spinning pesante scogliera |
IRIDIA |
270 |
240 |
9+1 |
2 |
13-60 |
Scogliera alta, surf spinning |
ONIRIA (Morenina) |
222 |
58 |
8+1 |
2 |
0,4-7 |
Light spinning |