SENZANODO: la costruzione ( prima parte)

Il senzanodo è un accessorio in acciaio di facile costruzione. Ha la funzione di collegare il trecciato o fuso direttamente all'artificiale oppure mediante una girella. con moschettone.  Non è propriamente un nodo (da  qui il suo nome) ma una legatura che, vi garantisco,  ha una tenuta eccezionale pari al 100% della tenuta del multifilo.
Per la sua costruzione è necessario un paio di pinze piccole come quelle che si vedono in foto e un poco di filo di acciaio (quello che utilizzano per fare le molle)...diametro 0.4mm...

...Con la punta delle pinze prendo l'estremità libera del filo d'acciaio ...

...e inizio a piegarlo ruotando le pinze  in senso antiorario quasi di 180°...(dimenticavo di dire che io sono mancino e quindi le foto riproducono tale situazione)......a causa della elasticità dell'acciaio il filo ritorna indietro e la piegatura effettiva risulta essere di 90°...

...preparo un blocchetto di legno con tre chiodini(Ø 1,4mm.): i primi due molto vicini tra loro in modo che il filo passi a malapena tra loro, il terzo in posizione tale che la distanza dal primo rappresenti la lunghezza che dovrà avere il senzanodo una volta terminato...quindi metto l'estremità del filo piegata a 90°  nella posizione vista in foto...

...ruoto il filo di 180° in senso antiorario......continuo la rotazione ancora di 90° fino a toccare il terzo chidino...

...continuo a girare intorno al terzo chiodino compiendo un giro completo (devo considerare sempre l'elasticità del filo che tende a ritornare indietro)...

...con un paio di tronchesine ben affilate taglio il filo d'acciaio nel punto che si vede in foto cercando di rimanere con la sezione il più vicino possibile all'asse del senzanodo (nella foto qui riprodotta, per esempio, il taglio è un pò distante)...

credo opportuno far vedere le dimensioni reali del senzanodo appena costruito avvicinandolo ad un metro...credo sia superfluo aggiungere che le dimensioni sono variabili come pure variabile è il diametro del filo d'acciaio...

per vedere come si lega il multifibra al senzanodo (seconda parte)    clicca qui   oppure        

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